Il titolo di Riccardo alla Rok Cup Italia 2016 è un 5° posto in qualifica che vale l’impegno di un anno da studente.
Una Rok Cup Italia 2016 piena di soddisfazioni. Il verdetto del tempio della velocità, quell’Adria Karting Raceway che ha fatto scatenare ben 220 piloti di kart, dimostra ancora una volta che nella scuderia romana di Stefano Tredicine, il KGT Racing Team, ci sono sempre cavalli di razza.
Quest’anno la Rok Cup Italia 2016 ha visto sul podio: Alessandro Trombelli (Senior Rok), Francesco Pagano (Junior Rok), Pietro Delli Guanti (Mini Rok), Riccardo Cinti della Scuderia KGT (Super Rok) e Nicola Marcon (Shifter Rok). Per il pilota della Super Rok di casa KGT è la seconda vittoria consecutiva della Rok Cup Italia, e il 4° titolo da mettere sullo scaffale.
Ma la festa in casa Tredicine non è solo podio. In Mini Rok, il siciliano Alfio Spina strappa la pole in 55”724, seguito da Leonardo Caglioni, Federico Albanese, dal britannico Luca Griggs, Pietro Delli Guanti, dallo statunitense Ugo Ugochukwu e dai laziali Francesco Pizzi e Riccardo Ianniello.
C’è chi “rosica” (passateci il termine, ndr.) e c’è chi gioisce per aver disputato un anno di motor sport vissuto come un percorso di crescita. In casa KGT, infatti, il quinto posto in griglia di partenza di Riccardo Ianniello vale molto di più della sfortuna che lo ha costretto al ritiro nella seconda manche.
“Mettendo da parte le offese gratuite che Riky ha ricevuto, possiamo dire di essere pienamente soddisfatti. Riky95 ha dimostrato che sta maturando e ad ogni gara è sempre più avanti”, ha detto papà Alessio Ianniello, aggiungendo che “nessuno degli sfidanti si aspettava di vederlo lì, alla fine della sessione di qualifiche. Un 5º tempo, strabiliante per tutto il KGT RACING TEAM”.
Ma non c’è stato solo il 5 posto in griglia di partenza. Nella 1ª manche Riccardo parte a razzo e, quasi come un pilota navigato, studia tatticamente una traiettoria per difendere la posizione, chiudere la corda e sfilare primo! Qualche incertezza e la bravura degli avversari e si passa in 3 posizione per ben 3 giri. Ma poi, qualche sportellata e un pizzico di inesperienza e Riccardo chiude all’11 posto.
Da una parte si può pensare ad una delusione, ma dall’altra, quella fatta di spirito agonistico e umiltà, tutta la scuderia ha vissuto attimi al cardiopalma.
Quello che proprio non ci voleva è stato, invece, l’incidente nella seconda manche. Un contatto che ha costretto al ritiro Riccardo per un braccetto dello sterzo completamente piegato e l’impossibilità a continuare.
La Rok Cup Italia 2016, si conclude per Riccardo Ianniello con un 16 posto su 34 piloti in gara. Un emozione vederlo girare con 90 piloti della Mini Rok e riuscire a stare lì davanti per diversi giri. Al telefono con il papà, Riccardo ripeteva: “domani sarò lì davanti… e c’è riuscito”, per noi di tutto il Team conta solo questo, poi il podio arriverà.
Intanto, fervono i preparativi per il Mondiale, la Rok Cup International Final 2016 si terrà dal 18 al 22 ottobre a South Garda di Lonato.