Meteo incerto e tanta voglia di podio alla 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo.
Quinta prova del Campionato Rok Cup Area Nord per il pilota romano che a Castelletto di Branduzzo ha dato prova di avere molte frecce nella sua faretra. Stupirci con recuperi al cardiopalma è ormai diventata la firma del giovane Ianniello.
Così, il lungo week end sui cordoli della 7 Laghi si è contraddistinto per un meteo incerto e un atteggiamento, tra il disinvolto e lo sfacciato, di un Riccardo Ianniello che quando il gioco si fa duro mostra i muscoli.
Se nelle libere di venerdì è stato solo qualche problemino a complicare la messa a punto generale del kart, il sabato il meteo ha costretto il Team KGT a far girare Riky95 solo nei turni della mattina.
Domenica si scende in pista per warm up che riserva ancora una piccola sorpresa per il pilota romano e il Team KGT. Il 60 Mini di Ianniello rompe una fascia e costringe il Team ad una sostituzione in tempi record.
È tempo di qualifiche e gli sforzi di pilota e Team regalano una buona posizione in griglia di partenza per la manche di Gruppo.
Ma i problemi tecnici non sono finiti, a saltare questa volta è la catena, che lascia Ianniello sull’erba e lo relega alla Finale di Gruppo B, con schieramento in griglia di partenza in linea 8.
Saranno state le 10 candeline appena spente, o la costante voglia di ripagare papà Alessio, il Team Manager Stefano Tredicine e tutto il Team KGT, ma di piegare il capo davanti ad un week end difficile il pilota romano non ne ha proprio avuto intenzione.
Semaforo verde, la furia a sangue freddo di Ianniello regala agli spettatori una rimonta entusiasmante. In tre giri il pilota romano del Team KGT passa dalla ottava alla quarta posizione. Alla fine del terzo giro, Ianniello incalza il suo compagno di squadra Costantino. I due 60 Mini KGT sfilano insieme il rokker che li precede e guadagnano, rispettivamente, la seconda e terza posizione.
La seconda posizione è lì, ad una manciata di decimi, l’occasione è troppo allettante per mollare la presa e non provarci e poi 10” di vantaggio sul quarto posson bastare. Staccata dopo staccata, il numero di Ianniello è stato un controllo al limite con due gomme (ormai finite) sull’erba. Un terzo meritato e un week end iniziato maluccio e terminato sul podio.